SPIC ADOTTA UN TURISTA: IL TURISMO RESPONSABILE
SPIC ADOTTA UN TURISTA: IL TURISMO RESPONSABILE
- Giugno 24, 2014
- Posted by: Redazione Enfor
- Category: Corsi Formazione Formazione continua Turismo Turismo

PO FSE Basilicata 2007-2013
Asse I “Adattabilità” D.G.R. n.1087 del 07.08.2012
Azione 5D/AP/06/2012/REG
Finalità del progetto
L’attività formativa è stata strutturata in nove moduli di durata differenziata e uno stage per un totale di 90 ore.
Nel primo modulo si è trattato IL TURISMO RESPONSABILE.
Nel secondo modulo si è affrontato il tema del MARKETING TURISTICO E TERRITORIALE per acquisire tecniche e metodologie utili all’accrescimento della propria capacità di comunicare e di farsi capire, e all’arricchimento della propria capacità di farsi conoscere.
Il terzo e il quarto modulo hanno riguardato L’AGRICOLTURA SOCIALE e TURISMO E DISABILITA’ con l’obiettivo di acquisire conoscenze relative alle opportunità del territorio e di mercato.
Il quinto modulo ha trattato LA COSTRUZIONE DI UN PACCHETTO TURISTICO INTEGRATO.
Collegato a quest’ultimo, nell’ambito del 6° modulo sono state analizzate le risorse ed opportunità del territorio e quindi le “Strade del gusto”, sei itinerari (Strada del Grano, Strada dei Formaggi, Strada del Vino, Strada dell’Ortofrutta, Strada dei Salumi, Strada dell’Olio) ed itinerari potenzialmente suscettibili di considerevoli sviluppi. Dal Metapontino alla Val d’Agri e all’Alto Sinni, dal Vulture e dal Bradano al Pollino e alle coste del Tirreno, passando per i Calanchi e per le Dolomiti Lucane, la Basilicata dispone di un paniere di prodotti di particolare rilevanza e qualità: tre vini DOC (Aglianico del Vulture, Terre dell’Alta Val d’Agri, Matera Doc) e un vino, Basilicata e Grottino di Roccanova, con marchio IGP e presto con riconoscimento DOC. Particolarmente apprezzati sono, inoltre, gli oli lucani, due dei quali, l’olio extravergine del Vulture e l’olio extravergine di oliva lucano, hanno inoltrato richiesta per il riconoscimento DOP. Tra gli alimenti, poi, un posto di rilievo rivestono il pane di Matera (IGP), il pecorino di Filiano (DOP), il canestrato di Moliterno e il fiordilatte dell’Appennino Meridionale in attesa di ricevere il marchio IGP, il caciocavallo Silano (DOP), i fagioli di Sarconi (IGP), i peperoni di Senise (IGP), la melanzana di Rotonda e il fagiolo bianco di Rotonda che hanno ricevuto il riconoscimento DOP a protezione transitoria nazionale.
Nell’ambito del 7° modulo è stata analizzata la struttura di una rete locale di turismo responsabile individuando i vantaggi di cui questa può beneficiare e nell’8° modulo le tecniche di finanziamento a supporto del turismo responsabile.
Infine, ma non per importanza, nel modulo 9 saranno illustrate agli operatori di settore i benefici concreti derivanti dall’utilizzo nel settore turistico delle nuove tecnologie web e mobile, tra le quali: • realizzazione di un portale Internet facilmente fruibili tramite smartphone e tablet; • soluzioni innovative, quali per esempio l’uso di smart tag (QR code) che consentono ai turisti dotati di smartphone di acquisire informazioni aggiuntive semplicemente inqua-drando con la fotocamera del dispositivo mobile il codice a barre bidimensionale applicato in prossimità del un punto di interesse (POI) territoriale. Altro esempio di soluzione innovativa è rappresentato dall’uso di sistemi di realtà aumentata (AR) basati su elementi grafici interattivi che, sovrapposti alla visuale di un determinato elemento (un bene culturale, una struttura ricettiva e così via), ne mostrino una descrizione interattiva attraverso la fotocamera del proprio smartphone; • social network (come Facebook, Twitter, Foursquare), tramite i quali raggiungere e informare il proprio target di riferimento in maniera rapida ed efficace.
Periodo: 2013 - 2014Luogo: Policoro - Milano (Fair City)